Sto bene, proprio ora, proprio qui.
Analisi narrata dell'illogica allegria di Giorgio Gaber.
Un viaggio nel teatro-canzone di Gaber atraverso il tentativo di ri-lettura dei temi che hanno animato e "agitato" l'animo del signor G.
Un tentativo di attualizzazione del pensiero e dell'analisi antroposociale che ha contraddistinto la straordinaria collaborazione artistica e il "sentire" di Gaber e Sandro Luporini. La fatica dell'animo umano,la sua leggerezza,il disagio esistenziale,la bellezza delle "periferie umane, la complessità del pensiero e la semplicità e la forza dell'Amore. L'invettiva e la poesia tesa non solo ad idealizzare,ma "anelare" finalmente ad "un uomo nuovo" … L'arpa di Raoul Moretti traccia musicalmente il solco gaberiano con una vena "reinterpretativa" originale che mette a proprio agio la voce narrante di Gerardo Ferrara.
Il lavoro è accompagnato dalle proiezione di alcune foto tratte dal libro di Reinhold Kohl Io mi chiamo Gaber e sono ancora qui ( Aereostella - 2015)
Parole di Gerardo Ferrara, musiche di Raul Moretti.
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